FORUM ECONOMICO UE/WESTERN BALKANS, IL BENVENUTO DI RAMA AGLI INVESTITORI A TIRANA

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Il saluto del Primo ministro albanese alla comunità degli operatori economici e istituzionali che lunedì e martedì prossimi accorreranno nella capitale del Paese delle Aquile per una convention rappresentativa di un momento storico in cui l’integrazione materiale e produttiva precede l’adesione formale dei Balcani Occidentali alla famiglia comunitaria europea

Edi Rama Primo ministro 

In vista delle giornate del 13 e del 14 ottobre prossimi, il Premier Edi Rama ha affermato, in un messaggio condiviso questa mattina sui social media ufficiali, che siamo in presenza “di un evento storico che riunisce i Paesi dei Balcani occidentali, i decisori dell’Unione Europea e gli investitori provenienti da tutto il mondo. Questo Forum si configura come un altro, ulteriore passo importante verso il rafforzamento della cooperazione e dello sviluppo nella macro/regione”.

Laura Plaku direttrice agenzia Aida per l’attrazione degli investimenti diretti esteri 

Il Forum – organizzato con il contributo dell’Agenzia governativa Aida e del ministero per l’Economia e l’Innovazione – mira a rafforzare la collaborazione economica e le opportunità di investimento tra i Paesi dei Balcani occidentali (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia) e tra questi e gli Stati facenti parte dell’Unione europea, aprendo le porte di un mercato dal potenziale di oltre 400 milioni di consumatori e semplificato nei metodi di pagamento e di transazione finanziaria e doganale.

Il palazzo dei congressi di Tirana che ospiterà il Forum europeo degli investitori

Con l’alto patrocinio e sostegno della Commissione europea e del Presidenza del Governo dell’Albania, questo Forum fa parte della più ampia strategia dell’Unione per promuovere l’armonizzazione geografica di area vasta e la convergenza socio/economica, favorendo una crescita sostenibile, diffusa e paritetica in tutta la regione.

La UE e le Nazioni dell’area cosiddetta “WB6” si trovano in una fase storica decisiva del loro comune percorso economico e politico. Mentre Bruxelles cerca di rilanciare il proprio dinamismo produttivo e di garantire la propria competitività con il resto del mondo, i Balcani occidentali emergono come una nuova promettente frontiera per gli investimenti secondo ottica di reshoring, ovvero di rilocalizzazione di prossimità e di vicinato.

“Questo forum sugli investimenti – aggiunge Laura Plaku – funge da piattaforma strategica per rafforzare la cooperazione economica, attrarre investimenti diretti esteri (IDE) e accelerare l’integrazione delle economie dei WB6 nel mercato unico europeo, a vantaggio sia delle Nazioni balcaniche, sia degli Stati comunitari, sia delle aziende europee, in un dialogo reciproco”.