Dopo la bufera, e dopo il fuggi-fuggi degli utenti, ha chiuso i battenti il sito sul quale comparivano foto sessualizzate di donne, anche personaggi celebri e politiche.
E mentre alla polizia postale arrivano denunce da tutta Italia da parte delle vittime, nella home page del sito ora compare un comunicato nel quale si annunciano i motivi della chiusura
. Nel testo si legge che “nonostante gli sforzi, non siamo riusciti a bloccare in tempo tutti quei comportamenti tossici”, e che per questo è stata presa la decisione di chiudere cancellando tutti i post. Gli amministratori sottolineano anche che “in oltre 20 anni abbiamo sempre collaborato con le forze dell’ordine italiane e internazionali, contribuendo attivamente anche a casi importanti, fornendo ogni volta dati e supporto per assicurare alla giustizia chi commetteva crimini”.



