FRANCESCA SECCI NUOTA TRA CALABRIA E SICILIA

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A Francesca Secci il sogno di nuotare a Messina non gli starà più “Stretto”. Dopo anni di sogni, speranze, promesse mancate, l’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, di cui fa parte la paraolimpionica isolana, le ha notificato l’invito per partecipare alla suggestiva traversata, nell’ambito dei festeggiamenti per il 75° anniversario dalla fondazione

Il tanto agognato appuntamento è per il prossimo 9 settembre nel quale Francesca aderirà al progetto “Annulliamo le Distanze”, partecipando alla performance non agonistica nel nome dell’inclusione. Per la pluricampionessa italiana si prospettano tre chilometri e mezzo di indimenticabili bracciate al fianco, tra gli altri, della sua arcinota collega Novella Calligaris, la prima che regalò al movimento italiano medaglie olimpiche e record mondiali nel nuoto, cinquant’anni or sono.

“Sono entusiasta, non vedo l’ora di partire – dice Francesca Secci – ma prima di cantare vittoria ho verificato sia gli impegni con l’insegnamento, sia quelli legati alla preparazione del Campionato Italiano Paralimpico (che si tiene in Sardegna il 23 settembre), non cozzassero con l’evento siciliano. Dopo essermi confrontata con il mio allenatore Alessandro Medda e ricevendo rassicurazioni a scuola per avere il sabato libero, ho dato la mia adesione. Tempo permettendo (attendiamo con ansia le previsioni) parteciperò. Sono entusiasta, non vedo l’ora di partire. Sarà una bella esperienza non solo dal punto di vista sportivo ma anche umano. La prenderò allegramente, anche se in realtà costituirà un banco di prova in vista della rassegna tricolore FINP”.

Dopo due anni di allenamenti l’atleta selargina si è presa una settimana di riposo a cavallo di Ferragosto; l’ultima sua gara con la FIN risale al 5 agosto, mentre al rientro dalle “ferie” ha macinato parecchi chilometri in mare, partecipando tra l’altro, al Giro di Sardegna, organizzato da Corrado Sorrentino per la raccolta fondi da destinare agli ospedali pediatrici di Cagliari e Sassari.

Con Martina Rabolini (a cui ha fatto da guida) il 26 agosto e domenica scorsa è stata protagonista dell’ultima tappa: ma mentre Manuele Pazzola e Gabriele Carta hanno macinato più di venti chilometri da Torre delle Stelle (Maracalagonis) a Marina Piccola (Cagliari), Francesca ha aggredito soltanto gli ultimi tre chilometri del percorso.

“In realtà durante l’estate non mi sono mai fermata – conclude la saspina – e non vedo l’ora che riaprano le piscine per riprendere con la preparazione in vasca visto; con gli impegni lavorativi non sarà più possibile allenarsi in mare”.