L’esito finale, sino a poco tempo fa dato per scontato un po’ da tutti, appare meno chiaro. Tradizionalmente, al ballottaggio, l’estrema destra in Francia è stata sempre arginata dal così detto ‘muro repubblicano’. In questo caso, l’affermarsi alla destra della le Pen di una destra persino più estrema – quella del polemista Eric Zemmour – potrebbe cambiare almeno in teoria le carte in tavole. Se Macron uscirà quasi certamente in testa dal primo turno non è detto che il ballottaggio del 24 aprile sia una pura e semplice formalità.
Macron è accreditato di una media del 27,7% delle preferenze al primo turno, saldamente in testa davanti alla leader del Rassemblement National, Marine Le Pen (20,5%) e al più forte candidato della sinistra, Jean-Luc Melenchon (14,8%). L’esponente dell’ultradestra Eric Zemmour avrebbe il 10,4%, pochi decimi di punto davanti alla conservatrice Valerie Pécresse (10,1%).



