Invece di spiegare agli italiani una legge di bilancio piena di tasse, tagli e promesse mancate, il Governo preferisce alzare polveroni istituzionali e costruire un finto “nemico” al Quirinale
È un copione già visto: quando non sanno come giustificare le proprie scelte, attaccano chi rappresenta l’unità nazionale.
Un modo irresponsabile di distogliere l’attenzione dai problemi reali e, allo stesso tempo, minare l’autorevolezza del Presidente della Repubblica, una delle poche istituzioni che ancora gode della fiducia dei cittadini.
Il Paese merita serietà, non guerre istituzionali inventate per coprire una manovra economica che colpisce famiglie, lavoratori e imprese. Chi governa deve assumersi le proprie responsabilità.


