FREE ECONOMIC ZONE DIGITALE, PRESTO A TIRANA 5000 NUOVI POSTI DI LAVORO

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Ispezione del Sindaco Veliaj della Capitale albanese Erion Veliaj: “Ma il nostro obiettivo è arrivare a 7000 occupati grazie agli investimenti in logistica e alta tecnologia agevolati, per la prima volta, da un Unico Sportello doganale, fiscale e amministrativo”

La prima Zona economica libera in Albania (in sigla, TEDA), sta assumendo definitiva fisionomia tramite i cantieri di costruzione delle infrastrutture di servizio alle Imprese titolari di progetti di ampliamento e insediamento, dove verranno generati fino a 7000 nuovi posti di lavoro dignitosamente retribuiti.

“In questa fase costruiremo tutti gli edifici amministrativi dedicati alle semplificazioni doganali e tributarie e ovviamente anche al Comune di Tirana che amministra per la prima volta, come Ente locale, una zona economica franca. Quello che si vede è uno spazio di diversi ettari che sarà parcellizzato e suddiviso in sezioni più piccole, dove ciascuna Azienda avrà il proprio spazio per sviluppare l’attività economica. Sorgerà quindi uno Sportello unico che gestirà tutte le pratiche e le procedure all’interno del cantiere”.

Veliaj ha aggiunto che TEDA Tirana si dedicherà principalmente “ai lavori del futuro e ai data center, con un focus su informatica, intelligenza artificiale e settore It. L’invito ai giovani è quello a puntare sui cyber-lavori, dove possiamo essere i primi nei Balcani, fungendo da snodo info telematico per tutta la regione, e da ispirazione per altri a seguire questo passo. Siamo pionieri di questo esperimento e abbiamo diverse aziende, innanzitutto da Israele e da altri Paesi dell’UE, che hanno già formalizzato la manifestazione di interesse”.

Veliaj ha invitato i giovani a studiare informatica, assicurando loro il sostegno tramite borse di studio da parte del Comune di Tirana: “Ciò vuol dire che sono gratuiti, svolti nel cuore della Città, nel palazzo della rinata Piramide. Varrà davvero la pena vivere in Albania con la fruizione di buoni stipendi con potere d’acquisto proporzionalmente più elevato che da altre parti in Europa”, ha concluso il Sindaco metropolitano.

L’area vasta TEDA rappresenta un grande potenziale per l’ulteriore sviluppo e l’attrazione di investitori esteri diretti negli ambiti automotive, informatica, elettronica, biotecnologia, logistica tecnologica.