Gasp-Atalanta, fumata grigia dopo l’incontro: o rinnovo o addio. La Roma prova l’affondo

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Non c’è ancora nessuna certezza sul futuro di Gian Piero Gasperini. Il tecnico di Grugliasco ha incontrato la dirigenza dell’Atalanta, in particolare i Percassi e il ds D’Amico, con cui ha rivissuto i nove anni trascorsi insieme e imbastito un discorso preliminare sulla stagione 2025/26. Il meeting di Zingonia è durato un paio d’ore e non ha dato risposte definitive

Al momento gli scenari sono due: o il rinnovo o la separazione anticipata rispetto alla naturale scadenza del contratto (30 giugno 2026). Le parti si riaggiorneranno entro la fine della settimana, con il club che si attende una decisione definitiva da parte dell’allenatore per poi eventualmente andare a caccia di un sostituto (secondo Alfredo Pedullà ci sono tre nomi nella lista: Sarri, che piace anche alla Lazio, Tudor, che lascerà la Juventus, e Roberto Mancini). Anche se il club ancora non si è mosso ufficialmente perché è ottimista su un futuro ancora insieme. Intanto la Roma, che cercava Fabregas ma ha dovuto fare i conti con il muro alzato dal Como, si sarebbe inserita nella trattativa provando l’affondo decisivo. Proprio in giornata ci sarebbero stati contatti molto positivi, con il club giallorosso pronto ad offrire a Gasperini un contratto triennale.

Per la prima volta in nove anni la società e l’allenatore si ritrovano a discutere di un possibile divorzio. Gasp pensa di avere raggiunto il massimo e forse è venuta meno la voglia di continuare un’esperienza così bella e inaspettata. Ha portato la squadra in Champions League per la quinta volta in nove stagioni, ma nel corso dell’ultima annata ha più volte lasciato intendere che il suo percorso alla guida della Dea potesse presto giungere ai titoli di coda.

La dirigenza nerazzurra ha pronto per lui un prolungamento fino al 2027, che comunque non è ancora stato messo sul tavolo perché prima è fondamentale capire le motivazioni del tecnico. Molto potrebbe dipendere anche dalle garanzie che gli verranno date riguardo il mercato in entrata e, soprattutto, in uscita. L’allenatore vorrebbe infatti trattenere i big della squadra come Lookman, Retegui ed Ederson, cosa che difficilmente il club può assicurare.

Intanto, proprio Ranieri ha nuovamente parlato della ricerca del nuovo allenatore della Roma: “Sarà sicuramente una scelta valida – ha detto in occasione del ‘Premio Simpatia 2025’ ricevuto oggi -. La cosa più importante è perché ho smesso: per dare al nuovo allenatore una possibilità di progetto. Con me non ci sarebbe stato futuro, tanto vale iniziare prima e dargli l’opportunità di conoscere tutto del sistema Roma, i tifosi della Roma. Dobbiamo fare bene e dobbiamo sapere che c’è da lavorare: vogliamo arrivare il più in alto possibile e ci vuole tempo”. Ranieri ha concluso: “Gli inglesi dicevano ‘Roma non è stata costruita in una notte’. Dateci fiducia, vedrete che alla fine avremo ragione. Gasperini? Non voglio fare nomi, non mi piace. Andiamo avanti, lottiamo e vediamo quando il presidente vorrà dire il nome del nuovo allenatore”.