(Fonte: agenzia Ata) L’Agenzia albanese per lo sviluppo e la promozione degli investimenti esteri diretti (AIDA) e la federazione categoriale ALBCHEF hanno organizzato a Tirana, alla presenza del Primo ministro Edi Rama e delle massime cariche ministeriali e diplomatiche, una serata speciale dedicata alla gastronomia albanese nella scenografia del palazzo delle Brigate, dove gusto, sapori e arte si sono uniti per raccontare una storia condivisa di cultura, tradizione e proiezione al futuro prossimo
Al microfono, la direttrice Laura Plaku di Aida, agenzia di promozione degli investimenti esteri diretti in Albania
Oltre all’onorevole Edi Rama, hanno preso parte all’evento l’Ambasciatrice della Francia Catherine Suard e i più rinomati e ambiti Maestri della cucina albanese affiancati da altri illustri Ospiti delle istituzioni e della società civile.
Ospite mattatore della serata è stato lo Chef emerito “de cuisine” dell’Eliseo, sede della residenza del Presidente della Repubblica francese, Guillaume Gomez, attualmente al vertice del “Groupe Gastronomie”.
Messaggio di saluto da Edi Rama, Primo Ministro albanese
La Direttrice generale esecutiva dell’AIDA, Laura Saro Plaku, ha condiviso sui social media ufficiali alcuni momenti salienti della serata, ribadendo che “la presenza di rappresentanti di alto rango pubblico ha reso questa serata un punto di incontro di culture e un momento centrale di nuovo dialogo per la specificità della gastronomia albanese sulla scena globale”.
L’atmosfera della serata è stata arricchita dal balletto etnico tradizionale, generando una splendida interazione tra movimento artistico e tipicità albanese. La tavola è stata completata da una selezione di vini albanesi e di piatti tipici del Paese delle Aquile, che hanno conferito alla serata una forte valenza identitaria e una presenza che parla al Mondo con orgoglio, fierezza e vocazione nazionale non disgiunta dalla scena del mercato globalizzato e integrato.
La Direttrice Laura Plaku ha concluso ribadendo che “questo evento apicale costituisce soltanto l’inizio di un lungo percorso di collaborazione con la comunità degli Chef, delle cantine e dei produttori tipici locali, con l’obiettivo unitario di promuovere ulteriormente la gastronomia Albanese e i suoi valori identitari unici a livello transnazionale. Abbiamo celebrato una serata in cui l’Albania si è mostrata capace di esprimere le sue eccellenze migliori, unendo ospitalità, sapori e arte in un’esperienza emozionale comprensiva”.
