Oltre 10 milioni di fatture false utilizzate da una società nel settore della produzione abbigliamento per frodare il fisco e sottrarsi al pagamento dell’IVA. Segnalati 3 responsabili alla locale Procura
All’esito di complesse e articolate indagini di Polizia Economico-Finanziaria, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Rovigo, d.ssa Sabrina Duò, e dal Sostituto Procuratore d.ssa Valeria Motta, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Rovigo, a seguito del provvedimento emanato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rovigo, hanno sequestrato disponibilità finanziarie, immobiliari, autoveicoli e quote sociali, per un valore di € 1.330.107,77 a una società polesana, operante nel settore del commercio del confezionamento di abbigliamento, la quale ha consapevolmente annotato in contabilità e fatto confluire nelle proprie dichiarazioni fiscali ai fini dell’imposta sul valore aggiunto elementi passivi fittizi documentati da fatture per operazioni
inesistenti, emesse da entità societarie “cartiere” con sedi sparse nel Polesine e nel ferrarese.


