GDF UDINE: FERMATO DALLA GUARDIA DI FINANZA AL VALICO DI STUPIZZA E DENUNCIATO PER TRAFFICO DI DROGHE PESANTI TRA CUI “ECSTASY”, “MDMA” ED “ACIDI LSD”
Prosegue l’attività delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Udine che, nel quadro del costante controllo economico del territorio e del concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, hanno individuato un soggetto intento a trasportare all’estero droghe cosiddette
“pesanti”.
L’intervento è stato condotto dai Finanzieri della Compagnia di Cividale del Friuli nell’ambito dell’intensificazione dei controlli ai valichi di confine con la Slovenia, specialmente presso il valico di Stupizza, ubicato nel Comune di Pulfero (UD).
In particolare, i militari hanno sottoposto a controllo di polizia un’autovettura con targa estera diretta in Slovenia e condotta da un cittadino, quarantacinquenne, della Repubblica Ceca, mostratosi da subito agitato alla vista dei Finanzieri.
Le Fiamme Gialle hanno quindi ispezionato il vano bagagli dell’autovettura e, all’interno di un trolley, hanno rinvenuto, occultati in sacchi di plastica di piccole dimensioni, diversi stupefacenti, tra cui pasticche di “Ecstasy”, polvere di “MDMA”, francobolli contenenti acidi “LSD” e cristalli di “Ketamina”.
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Udine, i militari hanno sequestrato le sostanze e denunciato il quarantacinquenne per il reato di traffico di sostanze stupefacenti.
Sono in corso approfondimenti per meglio delineare il traffico illecito e i suoi possibili destinatari. L’attività svolta si inquadra in un più ampio dispositivo di controllo attuato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Udine lungo il confine Nord-Orientale cividalese, a presidio della legalità e finalizzato a contrastare i traffici illeciti sul territorio nazionale e comunitario.
Quanto sopra si comunica per il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, sono da presumersi inno-centi fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.



