ARRESTATO, IN FLAGRANZA DI REATO, UN CITTADINO ALBANESE, CON
CONTESTUALE SEQUESTRO DI 250 GR. DI COCAINA E 7.500,00 EURO QUALE PROVENTO ILLECITO
CONTESTUALE SEQUESTRO DI 250 GR. DI COCAINA E 7.500,00 EURO QUALE PROVENTO ILLECITO
A seguito di serrate indagini di polizia giudiziaria volte a prevenire la diffusione degli stupefacenti nel centro cittadino di Vicenza, i finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, all’esito di servizi di osservazione pedinamento e controllo, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un cittadino albanese.
In particolare, i militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria, all’esito degli elementi info-investigativi acquisiti che hanno consentito di acclarare come il predetto fosse dedito ad attività di spaccio a favore di una platea eterogenea di clienti in prossimità di bar e ristoranti del centro storico berico, procedevano con la
perquisizione personale e domiciliare del cittadino albanese, attività che consentiva di porre in sequestro sostanza stupefacente del tipo cocaina per un totale di gr. 250 circa di cui una parte suddivisa in dosi già pronte per lo spaccio ed un’altra parte ancora conservata sottovuoto, denaro contante pari a 7.500,00 euro, n. 2 smartphone, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
Il cittadino albanese, su indicazioni della Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica competente per territorio, è stato tratto in arresto per il reato previsto e punito dall’art. 73 comma 1 del D.P.R. 309/90 e tradotto presso la Casa Circondariale “San Pio X” di Vicenza, a disposizione dell’A.G..
Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte della polizia giudiziaria operante e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.



