GdiF GENOVA: TUTTI I CONTROLLI DELLA GUARDIA DI FINANZA NEL LUNGO WEEKEND DEL FERRAGOSTO ZENESE

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Nel corso del lungo ponte di Ferragosto appena conclusosi, le donne e gli uomini del Comando Provinciale e del Reparto Operativo Aeronavale (ROAN) di Genova hanno presidiato il capoluogo ligure attraverso un importante dispositivo di uomini e mezzi

Il Corpo, infatti, ha schierato tutte le sue componenti – umana, cinofila, mezzi navali e mezzi aerei – per garantire una salda cornice di sicurezza economico-finanziaria e di polizia del mare.

Sulla terraferma e lungo la costa, i controlli si sono concentrati, da levante a ponente, toccando i comuni di Genova, Sori, Bogliasco, Santa Margherita Ligure, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Moneglia e Arenzano.

Particolare attenzione è stata dedicata al golfo del Tigullio che, come noto, è per sua natura un’area ad alta vocazione turistica, con affluenza internazionale.

Per l’espletamento dei servizi di carattere fiscale sono stati schierati 40 militari, per un totale di 10 pattuglie, che hanno eseguito oltre 30 controlli nel settore dei c.d. ‘strumentali’ (mancata emissione di scontrini e ricevute, omessa installazione degli apparecchi telematici etc.) e nel settore del sommerso da lavoro. In totale, sono stati effettuati 23 controlli ‘strumentali’, di cui 6 con esito irregolare mentre, nel sommerso da lavoro, sono stati
identificati 61 lavoratori di cui 2 irregolari e 1 lavoratore in nero.

Nell’ambito del Controllo Economico del Territorio (C.E.Te.) sono stati impiegati 62 militari e 2 unità cinofile, per un totale di 24 pattuglie. I risultati conseguiti sono i seguenti: 110 persone e 62 autovetture e motocicli controllati, elevazione di 5 verbali per violazione al codice della strada, 2 verbali redatti in materia di beni viaggianti, 5 sequestri amministrativi per un totale di gr. 5,7 hashish e gr. 4 di spinelli preconfezionati.

Quanto al controllo del ‘territorio marittimo’ il ROAN, nella sua funzione di polizia del mare a garanzia di una sempre più attenta equità sociale, ha perlustrato la costa attraverso il dispiegamento di 2 crociere aeree di ricognizione costiera con elicottero AW 169 con 6 militari impiegati e 4 equipaggi di allarme, 11 crociere di pattugliamento marittimo con 4 unità navali e 30 militari impiegati, 1 pattuglia di polizia economico-finanziaria
per controllo economico del territorio sui lidi con 4 militari impiegati e 3 equipaggi di allarme.

Ciò, ha assicurato la serena e regolare fruizione del tratto marino da parte di tutti gli avventori che, per diporto, per diletto o per commercio, lo frequentano.

Il pattugliamento a ridosso della battigia, infatti, ha contribuito ad accrescere quel senso di “sicurezza percepita” da parte dei cittadini che, in giornate come quelle appena trascorse, rappresenta il vero valore aggiunto rispetto alla quotidiana presenza del Corpo, già garantita nell’ambito delle ordinarie attività di servizio.

La presenza e l’azione coordinata e sinergica della componente terrestre e aeronavale testimoniano, ancora una volta, l’impegno del Corpo nel voler essere ‘sentinella vigile’ a tutela dei cittadini e a garanzia della legalità economico-finanziaria del territorio.