La sindaca ha convocato una cerimonia ufficiale nel Salone di Rappresentanza di palazzo Tursi, sede del Comune, a cui parteciperanno le mamme di undici bambini
La sentenza della Corte costituzionale del 22 maggio comincia a produrre i suoi frutti. Infatti, il Comune di Genova, come annunciato dalla sindaca Salis durante il corteo del Pride, comincerà a registrare i figli nati da coppie composte da due donne.
Questa procedura era stata fortemente osteggiata dalle due precedenti amministrazioni di centrodestra, guidate dall’ex sindaco Marco Bucci, grazie ad un “vuoto normativo”, mentre altri Comuni, come Bologna, Palermo, Torino, Milano, Napoli avevano già cominciato a registrare i bambini.


