Il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, presenta le previsioni economiche di primavera dell’esecutivo comunitario; previsioni fatte anche alla luce dei tanti appuntamenti elettorali di quest’anno:
“L’incertezza e i rischi al ribasso per le prospettive economiche derivanti dall’ambiente esterno dell’Ue sono aumentati. Anche l’incertezza politica globale è elevata, alla luce di una quota senza precedenti della popolazione mondiale che va alle elezioni”. Gentiloni traccia quindi un bilancio del 2023, spingendosi a fare pronostici sulle tendenze che si riscontreranno nell’Unione nel prossimo anno:
“Il 2023 è stato un anno impegnativo per l’economia dell’Ue. Ma ora crediamo di aver girato l’angolo. Ci aspettiamo un aumento della crescita quest’anno e un’ulteriore accelerazione nel 2025”.
Più nello specifico, il commissario europeo all’Economia spiega che “dopo un 2023 difficile, l’attività economica ha registrato una ripresa nel primo trimestre di quest’anno. Si prevede che lo slancio economico accelererà nei prossimi trimestri, portando a un tasso di crescita annuo per l’Ue dell’1% quest’anno e dell’1,6% nel 2025”. Citando poi altri indicatori economici, Gentiloni specifica che “l’inflazione dovrebbe scendere ulteriormente e raggiungere l’obiettivo della Bce l’anno prossimo. I consumi dovrebbero guidare la crescita, mentre gli investimenti dovrebbero restare indietro. In questo contesto, NextGenerationEU è fondamentale per tamponare la debole domanda del settore privato. E tutto questo – richiama ancora l’ex premier italiano – in un contesto di elevati rischi geopolitici e di elevata incertezza”. A proposito dei consumi privati, in particolare, Gentiloni aggiunge che questi ultimi “sono destinati a guidare la ripresa economica, grazie alla continua forza del mercato del lavoro e l’aumento dei salari reali, che dovrebbero consentire il recupero del potere d’acquisto perduto”.



