ll più grande fornitore mondiale di componenti per auto, la tedesca Bosch, prevede di ampliare un programma di efficienza e di tagliare un ulteriore “numero a cinque cifre” di posti di lavoro. Lo riporta il quotidiano Handelsblatt citando fonti del settore.
L’amministratore delegato di Bosch, ha dichiarato all’inizio di questo mese di prevedere una continua “lotta per ogni centesimo” con i rivali, a causa della domanda limitata e delle crescenti barriere commerciali.
All’epoca aveva previsto ulteriori “aggiustamenti strutturali”, prevedendo anche una crescita del fatturato di Bosch di circa il 2% nel 2025, rispetto ai 90,5 miliardi di euro (106 miliardi di dollari) dell’anno scorso.
Bosch, che lo scorso anno contava circa 418.000 dipendenti a livello globale, ha programmato una conferenza stampa per oggi. L’azienda ha rifiutato di commentare i tagli di posti di lavoro segnalati. Un importante rappresentante sindacale dell’azienda ha dichiarato alla fine dello scorso anno che circa 8.000-10.000 dei suoi posti di lavoro in Germania erano a rischio.


