Un libro che riflette in chiave ironica su cosa sia e come si costruisca un’anima
Milano – Nella serata di giovedì 25 settembre, alle ore 18.30, presso il Teatro degli Angeli Giacomo Poretti presenta il suo romanzo, intitolato “La fregatura di avere un’anima”, edito da Baldini+Castoldi.
Il libro riflette sul duro compito dei genitori di “plasmare” l’anima dei propri figli e sulla domanda quindi di cosa sia e come si faccia un’anima.
Da questo interrogativo prende vita il nuovo romanzo di Giacomo Poretti, un viaggio narrativo che, con uno sguardo originale e ironico, indaga millenni di civiltà e vita spirituale, biologia e dimensione trascendentale, alla ricerca del più ineffabile tra gli organi che compongono l’essere umano.
“Luca sembra un bambino bello e sano, dotato di tutto, ogni organo è al suo posto: gambe, manine, occhi, naso, bocca. Sembra insomma, che i due genitori abbiano compiuto il loro dovere e che non manchi proprio nulla. Ma quando un sacerdote arriva a visitare il nuovo arrivato, complimentandosi con i genitori, dice loro: «Bene, ora che avete fatto un corpo, vi tocca fare un’anima.» I due si guardano sbigottiti, Giannino è confuso. «Non avevamo fatto già tutto? E soprattutto, cos’è e come si fa un’anima?»”


