“L’inchiesta giornalistica ‘Lobby nera’ di Fanpage andata in onda su La7 è fedele al girato.
La conferma arriva dagli inquirenti che hanno analizzato le 100 ore di registrazione. Noi non avevamo dubbi sulla correttezza dei giornalisti e sarebbe stato bello se anche Giorgia Meloni avesse mostrato fiducia nel lavoro di chi ha svelato tante porcherie. Adesso che la conferma è “ufficiale” non ci sono più scuse. Se la leader di Fratelli d’Italia vuol avere credibilità, deve dare seguito a quello che lei stessa aveva dichiarato dopo aver visto l’inchiesta e cioè che avrebbe cacciato dal suo partito tutti quelli con chiare simpatie fasciste. Lo farà? L’autosospensione di Fidanza non basta, che significa poi? La Procura di Milano ha pure aperto una indagine per finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio, sempre per i fascisti di FDI. Sono fatti gravi e documentati che non possono andare nel dimenticatoio, soprattutto adesso dopo l’aggressione alla sede della CGIL. Il fascismo è incompatibile con la democrazia, Giorgia Meloni ripulisca il suo partito da personaggi e atteggiamenti vergognosi e fin troppo a lungo tollerati o addirittura incoraggiati”, così Dino Giarrusso, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.
