GIORGIA LA DIPLOMATICA: “BALCANI OCCIDENTALI STRATEGICI PER I NOSTRI INTERESSI NAZIONALI”

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L’onorevole Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, forza politica indicata come primo partito della coalizione di centrodestra e come tale titolata a esprimere il Premier del post Draghi, in una recente intervista al quotidiano La Verità di Belpietro ha dichiarato il proprio pensiero in fatto di politica estera

Il partito erede del MSI e di Alleanza Nazionale avrà una linea nettamente europeista, atlantista e integrata nella NATO, con la determinazione a fare in modo che – all’interno di un tale inseparabile contesto – l’Europa possa svolgere un ruolo più autonomo, e più confacente ai propri interessi continentali, rispetto agli eccessivi unilateralismi di Biden e dei democratici statunitensi che non favorirebbero il dialogo e la diplomazia multilaterale.

Relativamente ai rapporti da sviluppare con le aree geografiche di diretta prossimità all’Italia, Giorgia Meloni ha rilasciato una considerazione di assoluta importanza: “I Balcani occidentali sono un’area strategica per gli interessi nazionali dell’Italia. La Serbia è un Paese amico che aspira all’Unione Europea e che ha storicamente degli stretti legami con la Russia. Il nostro obiettivo è prevenire l’esasperazione delle conflittualità, evitare che la regione balcanica sia frazionata in aree di influenza esterna e possa subire condizionamenti da Mosca e da Pechino”.

Una serie di riflessioni che sono perfettamente compatibili con il fine di fornire una serie di garanzie alla comunità europea e internazionale e alle cancellerie atlantiche in merito a un futuro governo di centrodestra, o di destra centro, formato e presieduto dalla leader e fondatrice di Fratelli d’Italia, che i sondaggi più aggiornati indicano come la prima forza politica del Paese.

Riteniamo particolarmente importante e di enorme valenza innovativa il richiamo di Giorgia Meloni ai Balcani, una macroregione che ha nell’Albania la naturale porta d’ingresso nonché, grazie al Governo socialista di Edi Rama, un interlocutore strategico, per il nostro Paese e per l’Unione Europea, sul fronte delle politiche di diversificazione e di approvvigionamento energetico, della cooperazione alimentare e della gestione dei delicati equilibri diplomatici, facilitata dall’operazione Open Balkans, la mini Schengen con la quale i governi di Tirana, Belgrado e Skopje (Macedonia del Nord) si sono riuniti intorno a progetti in parte già esecutivi di diplomazia doganale e commerciale per sviluppi condivisi e per una più robusta transizione verso la UE.

Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI