“Ricordare significa ‘riportare al cuore’, ovvero ricondurre ciò che ci è più caro al centro di noi. Noi oggi ‘riportiamo al cuore’ centinaia di migliaia di storie, e restituiamo loro la dignità che meritano.
Oggi onoriamo la memoria dei martiri delle foibe e torniamo ad abbracciare tutti i nostri connazionali che decisero di abbandonare tutto pur di non rinunciare alla propria identità.
Italiani due volte, per nascita e per scelta”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una nota in occasione del Giorno del Ricordo.
“In questa giornata, riportiamo al cuore ogni singola storia di quella tragedia e rinnoviamo una promessa solenne. Continueremo a scrivere nuove pagine e a raccontare alle giovani generazioni ciò che è successo ai fiumani, agli istriani e ai dalmati. Perché la loro storia non è una storia che appartiene ad una porzione di confine o a quel che resta delle comunità degli esuli, ma è patrimonio di tutta la nazione. È una storia che ha sconfitto la congiura del silenzio e che nessun tentativo negazionista o giustificazionista potrà mai più nascondere o cancellare”.


