Oggi si celebra la Giornata mondiale degli animali, istituita nel 1925 per promuovere la tutela, il rispetto e la valorizzazione di tutte le specie che condividono con noi il Pianeta. Una ricorrenza che non a caso cade il giorno di San Francesco d’Assisi, patrono degli animali e simbolo di empatia e rispetto per ogni forma di vita.
L’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) coglie l’occasione per invitare a una riflessione profonda sul nostro rapporto con gli altri animali e sulla necessità di un cambio radicale di prospettiva.
L’associazione invita a guardare agli “altri animali”, tutti, come soggetti titolari di diritti e necessità, esseri senzienti – come più volte ricordato dalla giurisprudenza nazionale e internazionale – la cui vita ha un valore intrinseco che va ben al di là dell’utilità – di qualsiasi tipo – per l’essere umano. Ricorda inoltre che la Costituzione italiana, con la modifica del 2022 all’articolo 9, riconosce tra uno dei principi fondamentali la tutela degli animali.
Nonostante questo, la strada verso un mondo veramente giusto per gli animali è ancora lunga: resta netta e pressante la necessità di azioni forti per contrastare fenomeni come abbandoni, maltrattamenti e sfruttamento negli allevamenti intensivi. Eppure, le storie di salvataggi e adozioni che coinvolgono i volontari OIPA in tutta Italia, unite all’impegno quotidiano dell’associazione dal punto di vista legale, testimoniano che il cambiamento è possibile.
In occasione di questa Giornata, l’OIPA diffonde anche un breve contributo video che rievoca la storia di San Francesco e il lupo di Gubbio, come simbolo della possibilità di costruire un rapporto di comprensione e rispetto reciproco tra uomo e animale, anche laddove esistano in prima battuta paura e conflitto.
