Giornata Mondiale del Suolo, Confai: una risorsa da tutelare con scelte concrete
Bolis: “La salvaguardia del suolo passa anche dal sostegno alle imprese che investono in efficienza e innovazione”
“La Giornata Mondiale del Suolo, celebrata nei giorni scorsi dal CREA, il Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria, offre l’occasione per richiamare l’attenzione su una risorsa essenziale per l’agricoltura e per l’equilibrio ambientale, troppo spesso data per scontata”: lo afferma Leonardo Bolis, presidente di Confai Lombardia e Confai Bergamo, aderenti a CAI Agromec.
Secondo Confai, la tutela del suolo non può limitarsi a enunciazioni di principio, ma deve tradursi in politiche territoriali coerenti e in pratiche operative capaci di preservarne fertilità, struttura e capacità produttiva. “Essendo ovviamente il suolo il primo fattore produttivo dell’agricoltura – osserva Bolis –, la sua degradazione incide direttamente sia sulla sostenibilità economica delle imprese che sulla tenuta ambientale dei territori”.
In questo contesto, Confai sottolinea il ruolo delle imprese agromeccaniche come alleate strategiche di un’agricoltura moderna e attenta alla conservazione delle risorse naturali. “L’impiego di tecnologie di precisione, la gestione razionale dell’acqua e l’uso corretto della sostanza organica – spiega Enzo Cattaneo, segretario provinciale di Confai Bergamo – consentono di ridurre l’impatto delle operazioni agricole e di migliorare la risposta dei terreni di fronte agli effetti del cambiamento climatico”.
Per Confai, affinché questi obiettivi siano realmente perseguibili, è necessario che le istituzioni accompagnino con decisione il percorso di innovazione del comparto. “Promuovere un’agricoltura efficiente e tecnologicamente avanzata – conclude Bolis – significa anche sostenere chi investe in meccanizzazione, competenze e servizi capaci di tradurre la sostenibilità in pratiche concrete.
In questa sfida, il contributo del mondo agromeccanico va riconosciuto e valorizzato al massimo grado come parte integrante delle politiche di tutela del suolo e delle risorse naturali”.



