GIOVANI / Rocco Siffredi: Alla ministra Roccella dico che i ragazzi vanno educati fin da giovanissimi

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GIOVANI / Rocco Siffredi: “alla ministra Roccella dico che i ragazzi vanno educati fin da giovanissimi. Per evitare i femminicidi insegniamo ai ragazzi che nessuno appartiene a nessuno.”
L’ex attore, regista e produttore di cinematografia per adulti, al Wired Next Fest di Milano: “i ragazzini pensano che quello che vedono sullo schermo dello smartphone sia reale. Serve educazione”
Milano – Si è concluso con 50mila presenze nel finesettimana, il Wired Next Fest 2023: evento pubblico con il patrocinio del Comune di Milano e organizzato dal magazine Wired all’interno del Castello Sforzesco nel capoluogo meneghino. Durante il weekend di incontri aperti al pubblico, si è dibattuto di molteplici temi, tra cui: intelligenza artificiale, innovazione e tecnologia, nonché argomenti sociali, diritti umani e civili, musica e anche spettacoli. Uno dei più seguiti interventi al Wired Next Fest 2023 è stato l’incontro con il noto ex-attore, regista e produttore di cinematografia per adulti, Rocco Siffredi: un dibattito sull’impatto che la pornografia digitale online, spesso accessibile gratuitamente e senza alcun filtro, ha oggi sulle giovani generazioni.
Intervistato da Stefano Priolo, vicecaporedattore di Wired, il divo dell’hard internazionale ha risposto sottolineando l’importanza dell’educazone per i più giovani, circa la realtà e la finzione dell’industria dell’intrattenimento per adulti: “i ragazzini pensano che quello che vedono sullo schermo sia reale, e provano a replicarlo a casa, non conoscono la preparazione che c’è dietro. Serve educazione – ha ribadito Siffredi aggiungendo una riflessione – ma mi chiedo se sia un compito nostro… noi alla fine facciamo intrattenimento per adulti”.
Sempre secondo il regista e produttore cinematografico originario di Ortona, serve un maggior coinvolgimento delle famiglie: “Basta con i genitori che si vergognano: bisogna dire davvero quello che è il porno e fare anche educazione digitale”. Anche perché con gli smartphone in mano e senza alcun controllo parentale, oggi i fruitori della pornografia gratuita online sono sempre più giovani, come è stato evidenziato ed affrontato, anche dal punto di vista legislativo, anche in altri paesi europei: “Oggi guardano porno anche a otto anni, a loro bisogna far capire che c’è finzione e messa in scena – ha puntualizzato Rocco Siffredi durante il proprio intervento al Wired Next Fest – questo direi alla ministra della Famiglia Eugenia Roccella: di lavorare in questo senso con le nuove generazioni, educhiamoli dall’inizio. Per evitare i femminicidi insegniamo ai ragazzi che nessuno appartiene a nessuno”.