Così il consigliere togato del Csm, Giuseppe Marra, lancia l’allarme nel corso del suo intervento, all’inaugurazione dell’anno giudiziario alla Corte d’Appello de L’Aquila.
“Pur riconoscendo a questo governo di aver proseguito, al pari di quanto fatto dagli ultimi tre governi, nell’intento di implementare le risorse umane, in particolare con l’assunzione di un numero non irrilevante di personale amministrativo, che in parte sta compensando i circa venti anni di blocco del turn over nella P.A., nonché per ultimo con l’assunzione a tempo determinato di 16.500 giovani laureati addetti al costituendo Ufficio per il processo, appare davvero difficile ritenere che queste nuove risorse siano davvero sufficienti per raggiungere gli ambiziosissimi obiettivi fissati dal Pnrr di riduzione dei tempi processuali nella misura del 40% per il civile e del 25% per il penale nel quinquennio”, ha spiegato Marra.



