Gli anni passano inesorabilmente, è vero, passano per tutti

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Anche per Giovanni Trapattoni e lui questo, lo sa bene; ma quel pallone non smetterà mai di osservarlo, non smetterà mai di amarlo. Perché in quel pallone c’è vero sentimento, c’è il suo passato, c’è la sua vita.
Come tutti i grandi amanti del calcio, anche per lui, l’amore verso questo sport non smetterà mai di esistere; siamo sicuri che se gli dessero l’opportunità di allenare ancora, accetterebbe senza alcun dubbio, firmando in bianco per qualsiasi club o nazionale, collocati in qualsivoglia parte del mondo, per continuare a spiegare che il calcio è fatto soprattutto di 4-4-2, per dimostrare che una squadra vincente ha bisogno di uomini con le p***e prima che di calciatori.
Si, il Trap sarebbe disposto a tutto pur di continuare a vedere quella palla rotolare, ancora una volta, fino all’ultimo secondo della sua vita.

In questo calcio fatto di poteri forti, Fair play finanziari e Var, dove a comandare c’è soprattutto il “Dio denaro”, un personaggio come Trapattoni rientra sempre più nella nostalgia.
Indimenticabili i suoi fischi e l’acqua santa a bordo campo.
Ci manchi tanto mitico Trap. Con affetto.                                                                                           FONTE CALCIO TOTALE FACEBOOK