GOVERNO RAMA, BEGAJ NOMINA I NUOVI MINISTRI VENGU, MALAJ, HOXHA, BALLA

0
34

I nuovi ministri del Governo Rama, a seguito delle designazioni del primo ministro Edi Rama e delle determinazioni del Capo dello Stato prima e del Parlamento albanese poi, hanno prestato giuramento questa mattina davanti al Presidente della Repubblica, onorevole Bajram Begaj, ratificando i relativi decreti definitivi di nomina

La cerimonia di giuramento ha avuto luogo alle ore 10 nei locali della Presidenza, alla presenza della Vicepremier on. Belinda Balluku, del Segretario generale del Consiglio dei ministri on. Engjell Agaci, e della nuova Presidente e speaker del Parlamento albanese on. Elisa Spiropali.

Hanno pertanto prestato giuramento, innanzi al presidente Begaj, il Ministro degli Interni Ervin Hoxha, il Ministro della Difesa Pirro Vengu, il Ministro del bilancio e delle Finanze Petrit Malaj e il Ministro aggiunto di Stato per i Rapporti con il Parlamento on. Taulant Balla.

I cambiamenti intervenuti nella compagine del Governo sono stati votati ieri in Assemblea, dopo aver ricevuto il decreto di recepimento del Quirinale albanese su proposta del Primo ministro Edi Rama.

“Mi congratulo con i nuovi ministri per i prestigiosi incarichi a cui dovranno adempiere – ha dichiarato l’onorevole Spiropali – e prometto loro che riceveranno dall’assemblea parlamentare il massimo sostegno nell’interesse del Paese e dei cittadini elettori”.

Nel frattempo, sono state svolte le cerimonie relative ai passaggi di consegne con i predecessori: Pirro Vengu ha ricevuto il testimone da Niko Peleshi, da oggi presidente del gruppo parlamentare socialista, Petrit Malaj da Ervin Mete, Ervin Hoxha da Taulant Balla.

“Le forze armate sono un fattore costitutivo della Patria e della Nazione in una fase globale molto turbolenta e, come si è evidenziato in occasione della lotta agli incendi che hanno funestato il Paese, il ruolo delle stesse è strategico anche nella gestione delle emergenze civili e sociali”, ha dichiarato il titolare della Difesa Pirro Vengu.

“La priorità del dicastero degli interni rimane quella della prosecuzione del processo di auto rigenerazione del corpo della Polizia di Stato, e della riforma dei vari livelli gerarchici e di comando delle forze dell’ordine, per renderle sempre più aderenti agli obiettivi della sicurezza nazionale, della trasparenza europea e del contrasto alla corruzione e al crimine comune e organizzato”, ha puntualizzato il nuovo capo del Viminale Ervin Hoxha.

“La stabilizzazione dei conti pubblici, conseguita senza azioni di austerità ma attraverso la crescita economica e la lotta ai fenomeni elusivi, rimane la priorità delle Finanze statali”, ha infine ribadito il ministro Malaj ricevendo le consegne da Ervin Mete, fra cui un debito pubblico sceso al 55 per cento del prodotto interno lordo e tale da consentire delle concrete e rassicuranti politiche espansive.

Dir politico Alessandro Zorgniotti