Con “GPT4”, brano che anticipa l’album d’esordio “Mondo Borfo”, i Polpo Kid offrono una riflessione distopica su un futuro in cui la cura della salute mentale verrà affidata alle macchine
Il pezzo si apre con una batteria marziale e un basso pulsante, per poi trasformarsi in un delirio garage dai toni oscuri. Organetti polverosi e sintetizzatori lo-fi si intrecciano su un ritmo ossessivo, mentre le chitarre rimangono sullo sfondo, rarefatte e atmosferiche. Le voci, distorte e piene di eco, raccontano un presente alienante, dove l’unico contatto possibile con la realtà passa attraverso un’interfaccia artificiale.
Spiega il quartetto garage milanese a proposito del brano: “Volevamo fare un pezzo con molti sintetizzatori, che suonasse robotico e marziale, ma che avesse comunque un sapore surf. Ne è uscito il nostro brano più scuro e martellante”.
Biografia
I POLPO KID suonano dal 2023 in un garage al terzo piano interrato alla periferia sud di Milano. La band è composta da Miky Ultrasuono (voce, synth), Hell Bizzi (basso), Steve Polemichetti(chitarra) e Pip Barretto (batteria).
Dal 2024 iniziano a dividere i palchi con diverse band dell’underground italiano, portando il loro garage psych scanzonato in più posti possibile.
Dopo aver lanciato una manciata di brani nel vuoto cosmico dello streaming, a metà 2024 si sono chiusi nel solito box per registrare un album, lavorando da soli a tutte le fasi di produzione, registrazione e mix.



