“Il granchio blu non è solo un problema della Laguna di Orbetello, ma di tutta la costa tirrenica. La massiccia presenza del crostaceo, che negli ultimi mesi e in particolare ad agosto ha invaso reti e zone di pesca, sta causando gravi danni al pescato e agli attrezzi dei pescatori artigianali”. A sottolinearlo è Andrea Bartoli, vicepresidente di Fedagripesca Toscana.
“Riceviamo segnalazioni da tutta la costa – aggiunge Bartoli – in alcune aree non è più possibile svolgere l’attività di pesca”. Dal tavolo tecnico è emersa la volontà di un impegno congiunto. “È stato un incontro proficuo – spiega il vicepresidente – nel quale è stato definito un primo piano di azione per la Laguna e per tutto il litorale toscano. Il commissario straordinario ha assicurato tempi rapidi per l’attivazione delle misure previste dal piano nazionale, dal monitoraggio alla cattura selettiva fino allo smaltimento. È stato ribadito che solo con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti sarà possibile adottare azioni concrete e incisive”.
Massima attenzione e sostegno anche da parte della Regione Toscana, rappresentata dall’assessora Stefania Saccardi, che ha garantito piena collaborazione con la struttura commissariale. “La Regione – sottolinea Bartoli – ha confermato vicinanza ai pescatori così come fatto anche in passato”.


