Se si afferma la destra” alle prossime elezioni “vedo i rischi di un isolamento dell’Italia a livello europeo”. Così il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, a Radio Immagina.
“ll voto alle sanzioni alle Ungheria di Orban – ha spiegato Guerini – è testimonianza di questo rischio eclatante che, oltre a mettere in luce le divisioni nel centrodestra (Fi ha votato a favore, FdI e Lega contro) ha dato il senso di un posizionamento possibile del Paese che deve esser guardato con preoccupazione”. Il ministro ha stigmatizzato “l’incoerenza” di Fratelli d’Italia, con “processi di facciata che si sgretolano rispetto alla realtà” del partito di Giorgia Meloni “che si manifesta in voti al Parlamento europeo e nella relazione con alcuni partiti europei.
Bisogna invece lavorare – ha sottolineato – per mantenere un’Europa unita”. Guerini è quindi tornato sulla caduta del Governo del premier Draghi, “una figura di grande rilievo riconosciuta in tutto il mondo”, determinata “per calcoli di bottega da M5s, Lega e Fi e che ha sollevato legittime domande da parte dei nostri interlocutori internazionali”.


