GUERRA, M. CASTALDO (M5S): “SE NON APRIAMO CORRIDOI UMANITARI GAZA SARÀ UNA TOMBA A CIELO APERTO.

0
22

GUERRA, M. CASTALDO (M5S): “SE NON APRIAMO CORRIDOI UMANITARI GAZA SARÀ UNA TOMBA A CIELO APERTO. UE PARLI CON UNA VOCE SOLA”

 

“Quello che è accaduto lo scorso weekend è qualcosa di inaccettabile. Un crimine contro l’umanità, un atto terroristico che deve essere assolutamente stigmatizzato nella forma più dura”.

Così Fabio Massimo Castaldo, parlamentare europeo del M5S, ha dichiarato durante la trasmissione radiofonica “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus, in riferimento all’attentato di Hamas in Israele.

“Ieri eravamo in piazza di fronte al Parlamento europeo con tutte le istituzioni europee”, ha proseguito Castaldo.  “Era presente la presidente del Parlamento europeo, la Presidente von der Leyen, il Presidente Michel. Tutti abbiamo espresso una fortissima solidarietà nei confronti del popolo israeliano”.

In merito ai civili palestinesi, il parlamentare cinque stelle ha poi precisato: “Rischiamo di avere 2milioni e duecentomila persone assediate che potrebbero purtroppo essere ulteriori vittime di quello che ha fatto Hamas. Perché far passare tutti i palestinesi come filo-Hamas è un altro grande errore. Penso che la cosa più giusta sia mantenere gli impegni presi e la cooperazione verso i civili e verso la popolazione palestinese”.

Castaldo ha anche parlato delle diverse visioni tra Borrell e von der Leyen, sostenendo: “In realtà la spaccatura è fra tre personalità perché ci sono dei cortocircuiti anche con il Presidente del Consiglio europeo Michel. L’Europa deve parlare con una voce sola in un quadro geopolitico così atroce, così pericoloso e instabile, è una necessità imprescindibile.

Sono sempre stato a favore di una dialettica interna e del rispetto delle varie sensibilità, spero però che si sia tutti inequivocabilmente d’accordo sul condannare senza se e senza ma l’operato di Hamas e i crimini contro l’umanità che ha commesso”, ha ribadito Castaldo.

“È importante però che si consenta a questa enorme mole di bambini, donne, di non combattenti, di civili innocenti e inermi di poter evacuare e andare verso l’Egitto. Spero che su questa linea si possa trovare un consenso ampio”.

In merito poi all’opposizione da parte dell’Egitto sulla riapertura del valico di Rafah, Castaldo ha detto:

“È urgentissimo in questo momento far comprendere che il valico di Rafah deve essere aperto rapidamente perché rischiamo, già questo weekend, di vedere Gaza trasformarsi in una tomba a cielo aperto”.

E riguardo al dibattito sui fondi europei e alle accuse che questi finiscano in parte ad Hamas, Castaldo ha concluso: “Gaza è dipendente per l’80% dagli aiuti internazionali, quindi, senza questi aiuti, senza il supporto al lavoro preziosissimo che fanno queste ONG, Gaza sarebbe già collassata. Sono del parere che gli aiuti debbano continuare assolutamente, ma con maggiori  controlli. Bisogna ridurre al minimo i rischi di distorsione dell’utilizzo di questi fondi”.