Al Televerse Festival di Los Angeles, Harrison Ford ha parlato della sua esperienza in Shrinking, di cui si sono da poco chiuse le riprese della terza stagione.
Candidato per la prima volta a un Emmy, l’attore ha spiegato il suo metodo: di fronte al “ciak”: sceglie l’imprevedibilità, preferendo vivere il momento piuttosto che controllarlo. “Non penso, aspetto che accada qualcosa. È libertà, è lasciare che tutti possano brillare”. Per Ford il cuore del lavoro è l’ensemble, senza gerarchie, dove “nessuno è più importante di un altro” e lo sforzo collettivo arricchisce il racconto. L’attore ha ammesso di sentire la mancanza del set e dei colleghi: “Ogni giorno di lavoro è un piacere che nasce dalle persone con cui recito”.
Un’avventura che lo sorprende ancora, anche grazie alla scrittura della serie: “È la prima volta che recito senza avere un copione completo dall’inizio, ed è una sfida che adoro”. Non si conoscono ancora dettagli sulla data di uscita della stagione 3 di Shrinking.


