Dibattito e prospettive, alla Fondazione Ferrero di Alba
ALBA – Vivere oggi ed invecchiare bene non è cosa molto facile, pur dando atto ai tanti positivi cambiamenti e alla buona strada percorsa nell’allungare gli anni del vivere, migliorando nel contempo le condizioni di salute per il benessere psico-fisico futuro di tutti.
Non è facile in primis perché le società non sono strutturate per far vivere bene gli anziani, essendo ancora il business, il profitto, l’interesse materiale il fine ultimo della maggior parte delle attività umane, non l’equilibrio, il benessere e lo stare globalmente bene.
In questo ambito bisogna riconoscere e dare atto alla Fondazione Ferrero – tra le poche grandi strutture private italiane – di aver molto operato, fin dalla sua nascita, nel promuove il benessere della persona anziana favorendo uno stile di vita in un ambiente salutare, incentivando la prevenzione, incoraggiando un modo di vivere attivo e sano, arricchendo di stimoli l’esistenza delle persone longeve in ambito non solo culturale e sportivo ma anche sociale, sanitario e relazionale.
Lo prova il convegno ad alti livelli organizzato ad Alba dal 10 al 15 novembre in collaborazione con l’Accademia di Medicina di Torino, il Karolinska Institutet di Stoccolma, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; convegno che ha quali presidenti Maria Ankarcrona del Karolinska Institutet di Stoccolma, Elena Beccalli Magnifico Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Giancarlo Isaia presidente dell’Accademia di Medicina di Torino e Bartolomeo Salomone presidente Ferrero S.p.A.
Una settimana di incontri, dibattiti, informazione e, soprattutto, diffusione di tutte le conoscenze ad oggi acquisite tese a far vivere una fine stagione umana nelle migliori condizioni possibili.
Secondo i dati della World Health Organization una persona su sei nel 2030 avrà 60 anni o più, raggiungendo quota 1,4 miliardi; quota che nel 2050 arriverà a 2,1 miliardi; si prevede inoltre che il numero di persone di età pari o superiore a 80 anni triplicherà entro il 2050, raggiungendo i 426 milioni.
Numeri che dovrebbero almeno far riflettere e preparare la società con strutture e condizioni apposite.
Come si stanno muovendo i vari Paesi del mondo per questo futuro molto prossimo, è una storia a sé; questi giorni di dibattito vogliono solo porre all’attenzione e alla riflessione di Enti Pubblici, Istituzioni, Organizzazioni specifiche e singole persone, elementi di conoscenza diversi e completi affinché ognuno per la sua parte e competenza agisca al meglio per un futuro in grado di essere preparato a questi obiettivi.
Nello specifico ed in estrema sintesi questa “settimana per un sano invecchiamento” propone un ricco ed intenso oltre che vario programma a 360° sulla terza età.
Lunedì 10 novembre. La relazione uomo-animale per il benessere degli anziani. L’importanza dell’animale da compagnia per l’anziano. Quale animale. Cosa sono gli IAA (acronimo di Interventi Assistiti con gli Animali), attività finalizzate al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale delle persone attraverso l’interazione positiva e professionale con animali domestici.
Il termine sostituisce la vecchia “pet therapy” perché include diverse tipologie di interventi, che possono essere terapeutici (TAA), educativi (EAA) o ludico-ricreativi (AAA).
La finalità di questa giornata è creare una comunità vera e propria basata sugli effetti benefici terapeutici di queste relazioni.
Martedì 11 novembre. Age-It: invecchiare bene in una società che invecchia. La demografia dell’invecchiamento in Italia: una lettura positiva. Come cambiano le generazioni di anziani: oggi è già un’altra storia, e domani? Invecchiamento, lavoro e pensione.
Il progetto coinvolge università, centri di ricerca e aziende in una rete interdisciplinare tesa a promuovere la qualità della vita degli anziani e una società inclusiva verso tutte le età. In apertura di giornata, lettura inaugurale di Ignazio Visco, Governatore onorario della Banca d’Italia.
Mercoledì 12 novembre. Redox Biology and Medicine in Age-Related Diseases: Organizzato da Oxygen Club of California in collaborazione con Fondazione Ferrero – In lingua inglese su argomenti medico scientifici.
Questo workshop è organizzato ed opera in partnership con l’Oxygen Club of California (OCC), struttura scientifica senza scopo di lucro che si dedica da oltre vent’anni alla promozione della ricerca nel campo degli ossidanti, degli antiossidanti, della nutrizione, dei micronutrienti e dei radicali liberi in biologia e medicina, con l’obiettivo di promuovere la salute umana.
Giovedì 13 novembre. New Strategies to Prolong Healthspan I: Geroscience – Osteoporosi e sarcopenia. Interazione tra senescenza, metabolismo e infiammazione. Biomarcatori di invecchiamento e multimorbilità. Il microbioma e altro …
Giovedì 13 e venerdì 14 si alterneranno nomi di primo piano di esperti scientifici internazionali.
Venerdì 14 novembre. New Strategies to Prolong Healthspan II – In italiano e inglese con traduzione simultanea. Climate change impacts on ageing populations. Esposizione all’inquinamento atmosferico e invecchiamento cerebrale. L’impatto dell’inquinamento sulla salute e sui disordini mentali.
Sabato 15 novembre. La data di nascita è un’opinione – Quando la vecchiaia diventa una categoria sanitaria e sociale. I relatori (Monsignor Vincenzo Paglia della Pontificia Accademia per la Vita, Laura Fratiglioni membro del comitato scientifico della Fondazione Ferrero e dell’Aging Research Center del Karolinska Institutet di Stoccolma, Michela Matteoli Direttore del programma di Neuroscienze presso l’Istituto Clinico Humanitas e Professore Ordinario di Farmacologia ad Humanitas University e Andrea Ungar Docente ordinario di Geriatria all’Università di Firenze, direttore di Geriatria e Terapia intensiva geriatrica all’ospedale Careggi ) offriranno una riflessione sulla longevità, esaminata da un punto di vista biologico, esistenziale e filosofico-spirituale.
Per accedere alla conferenza di sabato sarà necessaria la prenotazione su
https://haw2025sabato15novembre.eventbrite.it.
Il dialogo sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook della Fondazione sul canale di streaming di www.fondazioneferrero.it.
In contemporanea alle giornate in questione, nelle sale della Fondazione saranno esposte alcune opere di Valerio Berruti “More than kids”, una selezione di disegni e sculture che indagano il tema dell’infanzia, centrale nel percorso dell’artista albese. Per una settimana le opere saranno in dialogo con le riflessioni scientifiche sull’invecchiamento attivo, perché, in fondo, i primi anni di vita sono un periodo fondamentale nella definizione dello stato di salute dei futuri adulti e degli anziani.
Sede: Auditorium Fondazione Ferrero, Strada di Mezzo 44 Alba (Cuneo)
Tre note importanti: La partecipazione al convegno e ai corsi ECM è gratuita. Il convegno non riceve contributi da società farmaceutiche.
Tutti gli eventi saranno trasmessi in streaming sul sito www.fondazioneferrero.
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