Human Rights Watch denuncia: la Russia usa mine antiuomo, vietate

0
17

Sono vietate, eppure le forze russe in Ucraina hanno utilizzato mine antiuomo nella regione orientale di Kharkiv.

La denuncia è di Human Rights Watch, l’organizzazione non governativa internazionale che si occupa della difesa dei diritti umani, secondo cui questi ordigni sono stati localizzati da tecnici ucraini il 28 marzo 2022.

La Russia è nota per possedere le mine che possono uccidere e mutilare indiscriminatamente persone entro un raggio di 16 metri, mentre l’Ucraina non possiede questo tipo di armi.

“I Paesi di tutto il mondo dovrebbero condannare con forza l’uso da parte della Russia di mine antiuomo, vietate in Ucraina”, ha affermato Steve Goose, direttore Armi di Human Rights Watch.

“Queste armi non fanno distinzione tra combattenti e civili e lasciano un’eredità mortale per gli anni a venire”, ha aggiunto.

Messe al bando nel 1997

Il Trattato internazionale di Ottawa per la messa al bando delle mine del 1997 vieta in modo completo l’uso, la produzione, lo stoccaggio e il trasferimento di mine antiuomo.

I paesi che non hanno firmato la convenzione sono la Cina, gli Stati Uniti, la Russia, Cuba, Israele e Corea del Nord.

La Russia non è dunque tra i 164 Paesi che hanno aderito al trattato. Il fatto che però le stia utilizzando sul territorio di un paese che ha sottoscritto il documento è una circostanza rara e grave.