La Ministra dello sport, on. Ogerta Manastirliu, e il Presidente del comitato olimpico nazionale albanese, Fidel Ylli, hanno consegnato la Bandiera del Paese delle Aquile alla splendida Atleta Luisa Gega che guida alla volta della Capitale francese la delegazione dei Magnifici Otto
Se Skanderbeg, simbolo della Indipendenza dell’Albania, è sempre stato soprannominato l’Atleta di Cristo, oggi a raccogliere in parte tale impegnativo testimone saranno i Campioni che rappresenteranno il Paese porta dei Balcani occidentali a Parigi alla XXIII edizione dei Giochi olimpici in programma dal 26 luglio all’11 agosto.
La cerimonia di consegna della Bandiera è stata officiata ieri pomeriggio durante lo scambio degli auguri tra Francia e Albania in occasione della ricorrenza della Presa della Bastiglia festeggiata per l’occasione nel palazzetto del Tirana olimpik Park.
La delegazione rossonera è pertanto così formata:
Luisa Gega, atletica leggera, 3000 metri a ostacoli
Zelimkhan Abakarov, wrestling stile libero a 57 kg
Islam Dudaev, wrestling stile libero a 65 kg
Chermen Valiev, lotta libera a 74 kg
Franko Burraj, atleta specializzato sui 100 metri
Manjola Konini, specialista nel tiro con la pistola ad aria compressa a 25 e 10 metri
Kaltra Meca, nuotatrice sui 200 metri stile libero
Grisi Konxaku, nuoto sui 100 metri stile libero
“Con i nostri atleti d’élite che rappresentano l’Albania ai Giochi Olimpici di Parigi, non solo celebriamo la loro dedizione e il loro talento, ma onoriamo lo spirito di unità che la nostra Bandiera rappresenta e il grande atto simbolico e concreto di consegnarla alla nostra Squadra d’eccellenza – ha ricordato la Ministra Manastirliu – Portate con Voi non solo le speranze delle vostre squadre, ma anche le aspirazioni di tutti noi e dell’intera comunità albanese. Mentre oggi Vi viene consegnata la Bandiera nazionale, dobbiamo ricordare che essa simboleggia la perseveranza, l’abilità e l’instancabile viaggio verso lo sport di alto livello. Ognuno di voi si è allenato senza sosta, superando gli ostacoli con determinazione. La direzione che stiamo prendendo con questi Giochi Olimpici è la prova di un impegno incrollabile a favore dello sport”.
Il Presidente Fidel Ylli ha esternato i sentimenti di più ampia gratitudine alla Ambasciatrice Catherine Suard per la scelta di fare convergere le celebrazioni creando un’unica grande festa inclusiva, estendendo i ringraziamenti al Sindaco di Tirana Erion Veliaj, Sindaco della capitale europea dello sport, e al Governo Rama per l’infaticabile impegno a sostegno del processo di modernizzazione impiantistica dello sport e del suo abbinamento alle politiche didattiche ed educative che favorisce la partecipazione alle attività sia agonistiche che amatoriali e l’emersione di nuovi talenti.
La nostra redazione, presente con l’editrice Loredana Buoso e il direttore politico Alessandro Zorgniotti, ringrazia il presidente Fidel Ylli e il suo segretario generale per la squisita ospitalità e augura i migliori successi al collettivo Rossonero.
