Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti ha misconosciuto il ruolo dei medici di base affermando che ormai le persone non vanno più da loro, non si fidano più, e così consultano internet o lo specialista. “Bene le parole del Ministro Grillo sull’importanza strategica della Medicina Generale in risposta alle inaccettabili e pericolose affermazioni del sottosegretario Giorgetti sulla presunta fine del rapporto fiduciario tra medico e paziente – ha commentato Andrea Filippi, segretario nazionale della Fp Cgil Medici Nazionale e Dirigenti Ssn -. La strategia è molto chiara: attaccare il rapporto medico-paziente per distruggere il ‘fulcro’ di qualsiasi organizzazione sanitaria” continua il sindacalista.
A lui si aggiunge Giorgio Barbieri, responsabile per la Fp Cgil Lombardia dei Medici di Medicina Generale, che raggiungiamo al telefono: “Ci sentiamo più tardi, ho l’ambulatorio pieno” risponde la prima volta. E già questa basterebbe.
“Ho già detto della gravissima carenza di medici di base nella nostra regione, questo è uno dei veri problemi – ci dice più tardi -. Il definanziamento della medicina territoriale è stato un preciso disegno politico che ha portato alla riduzione dei colleghi e così a un aumento del numero di assistiti in capo a ognuno di noi. Per questo abbiamo chiesto e chiediamo un deciso cambio di rotta, in Lombardia e nel paese”.


