Il titolare del dicastero della Salute del Governo Meloni ha svolto una visita di due giorni accompagnato dalla propria collega e omologa del Governo Rama, Albana Kociu, dalla Viceministro Rakacolli e dal nostro Ambasciatore Marco Alberti, constatando da vicino il servizio di neonatologia e assistenza materno infantile presso l’Ospedale universitario ostetrico e ginecologico della capitale albanese
Da sinistra, l’Ambasciatore Marco Alberti, il Ministro italiano Orazio Schillaci e la collega e omologa albanese Albana Kociu
La visita ha fatto seguito alla firma della Dichiarazione d’intenti avvenuta a Tirana fra il Dicastero della Repubblica d’Albania, tramite la Viceministro Rakacolli, e la nostra Agenzia per la cooperazione allo sviluppo, nella persona della Direttrice Stefania Vizzaccaro
La Direttrice Vizzaccaro e la Viceministro Rakacolli alla firma del protocollo d’intenti socio sanitario
Gli onorevoli Kociu e Schillaci hanno esaminato attentamente il padiglione dedicato al servizio neonatale che, grazie all’accordo binazionale, migliorerà ulteriormente l’infrastruttura sanitaria e le competenze professionali mediche e paramediche. “Nel quadro della Dichiarazione d’intenti Italo Albanese – ha dichiarato l’onorevole Kociu – continueremo a migliorare i servizi ospedalieri neonatali a Tirana, Fier e Dibra, rafforzando le infrastrutture e la professionalità. In tale ottica, presso l’Ospedale “Gliozheni”, abbiamo già intrapreso la ristrutturazione delle sale parto e operatorie, che proseguirà appunto con la costruzione di uno spazio dedicato all’assistenza neonatale che fornirà assistenza sanitaria specializzata e fungerà da centro di riferimento nazionale per assistire casi complessi come quelli di neonati afflitti da malformazioni congenite, anomalie cromosomiche, malattie cardiache, esposizione a sostanze, infezioni e prematurità”.
Il Ministro Schillaci e l’Ambasciatore Alberti in visita presso i reparti neonatale di Tirana
Kociu e Schillaci hanno inoltre visitato il Centro di riproduzione assistita dove i servizi di fecondazione in vitro vengono offerti gratuitamente alle coppie che desiderano intraprendere il percorso procreativo, grazie al Pacchetto per la genitorialità finanziato dal bilancio statale del Governo Rama: “Stiamo lavorando per aprire il secondo Centro nazionale di riproduzione assistita vicino al Queen Geraldine Hospital entro il 2025, ampliando ulteriormente le opzioni di trattamento per le coppie interessate. Questa cooperazione con l’Italia rappresenta un passo importante per garantire servizi sempre più qualitativi e accessibili per Donne e Bambini, nella capitale e nelle contee strategiche del Nord e del Sud del nostro Paese”.
Alcuni momenti dell’incontro plenario dei Ministri Schillaci e Kociu e dell’Ambasciatore Alberti con accademici e studenti dell’università di Medicina
I due alti rappresentanti governativi di Italia e Albania si sono quindi recati a un incontro con il personale accademico e con gli studenti dell’Università di Medicina, organizzato dal Magnifico Rettore Xheladin Dracini. “È stato un eccellente dialogo aperto sull’impegno dei nostri due Paesi a rafforzare la cooperazione universitaria e scientifica attraverso progetti congiunti, ampliando i programmi di studio e creando nuove opportunità di specializzazione e ricerca – ha concluso l’onorevole Kociu – Ci siamo in particolare concentrati sul consolidamento dei programmi di formazione professionale per gli studenti di Medicina, sui progetti di ricerca nel campo della Salute per promuovere l’innovazione e lo scambio di esperienze, e sull’aumento delle opportunità di mobilità accademica per studenti e docenti dei nostri due Paesi. Ringrazio il Ministro onorevole Professor Schillaci per questa preziosa visita a Tirana che conferma la volontà di una speciale amicizia e cooperazione”.
