I moai dell’Isola di Pasqua sono tra le più affascinanti e misteriose opere dell’archeologia mondiale.
Si tratta di gigantesche statue monolitiche scolpite tra il XIII e il XVI secolo dalla civiltà Rapa Nui, gli antichi abitanti dell’isola. Furono erette per onorare gli antenati e i capi tribù defunti, i quali si credeva avessero un potere spirituale protettivo, chiamato mana. Le statue erano disposte su piattaforme cerimoniali chiamate ahu, spesso rivolte verso l’interno dell’isola per vegliare sulle comunità.
Le statue variano in altezza dai 2 ai 10 metri, con alcune eccezioni come il gigantesco El Gigante, rimasto incompiuto, che avrebbe raggiunto i 21 metri.
I moai furono scolpiti principalmente nella cava di Rano Raraku, un antico cratere vulcanico ricco di tufo, una roccia relativamente morbida e facile da lavorare.

