I nuovi positivi sono 1195. Guerra (Oms): lontana la riapertura del Paese, il virus circola grazie agli asintomatici

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Sono 1.195 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore, 315 in più del dato di ieri quando erano stati 880 ma comunque più basso di lunedì (1.941). Così il totale dei malati sale a 95.262. Sono i dati resi noti dalla protezione civile.

E’ record di guariti in 24 ore: sono 2.099, il numero più alto dall’inizio dell’emergenza. Il totale delle persone che hanno superato il coronavirus in totale sale a 26.491. “Negli ultimi 10 giorni – ha detto Angelo Borrelli – abbiamo registrato il 50% dei guariti dall’inizio dell’emergenza”. Sono 542 i decessi registrati nelle ultime 24 ore.

Anche in Lombardia il virus rallenta la sua corsa. Si riduce il numero di ricoverati ma sono morte 238 persone in un giorno: lo ha detto l’assessore al Welfare Giulio Gallera in diretta Facebook. Sono 53.414 i positivi in regione, 1.089 più di ieri. Di questi 11.719 sono ricoverati non in terapia intensiva (114 meno di ieri), 1257 in terapia intensiva (-48), mentre il numero dei decessi è arrivato a 9722.

In Friuli Venezia Giulia 2.218 positivi, +64 rispetto a ieri, 169 decessi e 349 guariti. Sono ad oggi 4011 le persone positive al Covid-19 in Liguria, 88 in più rispetto a ieri. Questa la situazione in Emilia Romagna: sono 18.234 casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 409 in più rispetto a ieri. Si registrano 54 nuovi decessi: 41 uomini e 13 donne. Complessivamente, sono 7.864 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (3 in più rispetto a ieri). Sono 361 le persone ricoverate in terapia intensiva: 5 in meno rispetto a ieri.

In Veneto i casi positivi al coronavirus sono saliti oggi a 12.410, con una crescita di 389 rispetto a ieri. Sono 206 i nuovi casi positivi al coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino, analizzati nei laboratori toscani; e 23 i nuovi decessi. In aumento i nuovi casi positivi (ieri erano stati 172).

Notizie incoraggianti infine dal Lazio. “Oggi nel Lazio – ha detto l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato – registriamo un dato di 117 casi di positività. Si conferma la frenata con un trend al 2,8% e c’è un’inversione di tendenza tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (13.936) e coloro che sono entrati in sorveglianza (12.604). Ora non bisogna mollare e continuare a tenere alto il livello di attenzione”.

Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in conferenza stampa alla Protezione Civile, ha risposto alle domande sulla fase due: “Credo che i passi preliminari da compiere prima di riaprire il Paese – ha detto – siano parecchi. Avendo visto l’andamento della curva epidemica anche oggi”, si può dire che “non siamo in diminuzione netta. Siamo in rallentamento della velocità di trasmissione, ma siamo di fronte a un plateau”.

“Questo plateau – ha concluso – si abbassa progressivamente in maniera assai lenta. Questo significa che c’è un serbatoio di positivi asintomatici che continua a garantire la circolazione del virus. Quindi aprire o pensare di aprire in queste condizioni, senza una conoscenza precisa di quale sia stata e di quale possa essere l’evoluzione del virus, è abbastanza difficile”.