I sintomi più frequentemente riportati sono: fatica a respirare, debolezza e tosse, seguono dolore toracico, tachicardia, disturbi dell’equilibrio, nausea o febbricola. Lo attesta lo studio osservazionale “Spontaneous evolution of Covid-19 lung sequelae: results from a double step follow up” condotto dalla Pneumologia e Terapia Intensiva Respiratoria dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola diretta dal professore Stefano Nava, recentemente pubblicato sulla rivista internazionale “Respiration”.
Lo studio, volto a dare risposte ai pazienti dimessi con l’esigenza di follow up ambulatoriali prolungati nel tempo, ha riguardato 100 pazienti afferiti all’ambulatorio pneumologico specialistico “Post Covid” dopo il ricovero ospedaliero, avvenuto durante la prima ondata Covid-19. L’originalità di questo studio è legata al fatto che gli stessi pazienti sono stati rivalutati a due e a sei mesi dalla dimissione, mentre la maggior parte degli studi sul follow up ad oggi disponibili in letteratura riguardano una sola valutazione.
A due mesi sono stati eseguiti visita, prove di funzionalità respiratoria, test del cammino dei sei minuti (per valutare la tolleranza e la saturazione sotto sforzo), ecografia polmonare e radiografia del torace. A sei mesi dalla dimissione la valutazione ha incluso anche una TC torace ad alta risoluzione, al fine di indagare l’evoluzione radiologica della polmonite da Covid-19.


