IL BENVENUTO DEGLI ARBERESHE AL NUOVO AMBASCIATORE ALBERTI

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Il Sindaco del Comune di San Demetrio Corone in Calabria, Ernesto Madeo, si è recato a Tirana per portare il saluto della Fondazione – che riunisce i Comuni calabresi di origine albanese – a Sua eccellenza Marco Alberti, appena nominato dal Dicastero della Farnesina al vertice della Sede diplomatica Italiana nella terra delle Aquile

Nel proprio ruolo di area vasta di Commissario della Fondazione, il Sindaco Madeo, a nome di tutte le comunità Arbereshe di Calabria, del Presidente della Regione on. Roberto Occhiuto, dell’Assessore regionale alle Minoranze Linguistiche Gianluca Gallo, e della Consigliera regionale per i rapporti con le minoranze medesime, on. Pasqualina Straface, ha incontrato martedì scorso il nuovo Ambasciatore Marco Alberti per portare un corale messaggio di congratulazioni e auspici per il prestigioso mandato diplomatico appena assunto.

Sua eccellenza Alberti ha ricevuto molto volentieri nel proprio Ufficio in Ambasciata il Commissario Madeo, poiché questo incontro ha rappresentato la prima visita ufficiale di una Istituzione pubblica italiana e ha consentito di riaffermare il convinto impegno verso tutte le realtà Arbereshe d’Italia quale modello perfetto di integrazione e identità.

All’incontro, a cui ha partecipato il Primo Segretario dell’Ambasciata Dottor Giacomo Montemarani, hanno inoltre preso parte l’esperto in relazioni pubbliche Valerio Caparelli e il Consigliere comunale di San Demetrio Corone, con delega ai Rapporti internazionali, Nuccio Santo.

Nell’occasione, il Commissario Madeo ha illustrato le attività previste per il 2025 dalla Fondazione e la determinazione a proseguire il percorso di collaborazione con l’Ambasciata e l’Ambasciatore, al quale è stato onorato di rivolgere l’invito a recarsi presto in visita in Calabria per incontrare e scoprire le splendide comunità Arbereshe.

Gli Arbereshe sono gli Italiani discendenti dalle popolazioni illiriche che lasciarono l’attuale Albania a seguito della dominazione ottomana, trovando riparo e nuova casa soprattutto in Calabria fra il XV e il XVIII secolo. La maggior parte dei paesi e dei borghi con tali origini si trovano infatti in provincia di Cosenza, e in molti di essi sono tuttora fieramente praticati la lingua, il rito religioso greco-ortodosso, gli usi e le tradizioni dei secoli trascorsi. Nel comprensorio di San Demetrio Corone, per la precisione in località Macchia Albanese, si trova la storica dimora di Girolamo de Rada, riconosciuto padre della moderna letteratura albanese.