Ma nonostante la sua popolarità riesce a conservare un’autenticità tipica delle destinazioni fuori dai circuiti del turismo di massa.
Bracciano, a Roma, sorge a circa 40 chilometri dalla Città Eterna e domina lo spettacolare panorama che lo abbraccia dall’alto della collina sul quale è arroccato: dalla sua posizione strategica possono facilmente ammirare i rilievi appenninici laziali ed affacciarsi al contempo sull’incantevole omonimo lago di origine vulcanica
Le radici del borgo si perdono in un passato ricco di fermento, vicende misteriose e nobili casati. Si pensa infatti che il territorio su cui sorge la città fosse abitato fin dall’epoca etrusca, ma il primo insediamento urbano della zona risale al X secolo: passato di mano in mano tra famiglie dal sangue blu, sul borgo di Bracciano hanno lasciato la loro firma sia i Prefetti di Vico che la famiglia Orsini che gli Odescalchi.
La città di Bracciano gode di una particolare fama soprattutto grazie al meraviglioso Castello Orsini-Odescalchi, parte integrante dello skyline del borgo. Il Castello di Bracciano è una fortificazione imponente e ben visibile anche da chilometri di distanza: quando si pensa ad un vero castello delle fiabe probabilmente si ha in mente una struttura molto simile a quella di questo maniero.
Ancora oggi avvolto dal un’atmosfera romantica e sognante, il Castello iniziò a prendere la sua forma attuale quando i Prefetti di Vico, signori della città, trasformarono un’antica torre difensiva in una rocca fortificata. Fu poi la famiglia Orsini, nel XV secolo, a costruire l’elegante castello di forma pentagonale osservabile oggi ed a conservarne la proprietà fino alla fine del XVII secolo, quando, caduta in disgrazia, fu costretta a mettere Bracciano ed il suo forte alla famiglia Odescalchi, ancora oggi proprietaria del castello.
È proprio attorno al Castello Orsini-Odescalchi che si snodano le vie della Bracciano più tipica, fatta di dedali di viuzze e abitazioni in pietra lavica: una delle location più graziose della Tuscia romana molto apprezzata per una gita fuori porta poco distante da Roma. Camminando senza fretta per il borgo si incontrano inoltre diversi edifici religiosi di rilievo, quali ad esempio il Duomo di Santo Stefano, risalente con tutta probabilità al XIII secolo, o la Chiesa di Santa Maria Novella, costruita nel 1436 e nel cui convento è oggi custodito il Museo Civico di Bracciano.
Imperdibile poi, se si desidera godere di un punto panoramico d’eccezione, sporgersi dal Belvedere della Sentinella, vecchio bastione difensivo ed oggi magnifica terrazza sul Lago di Bracciano e i colli circostanti (fonte – https://siviaggia.it)



