Almeno 227 persone sono state uccise e quasi 2 milioni sono rimaste senza elettricità a causa dell’uragano Helene che ha colpito in modo particolare la Georgia, la Carolina del Nord e del Sud occidentale, il Tennessee orientale e la Virginia meridionale. Solo 5 giorni dopo è arrivato Milton: uno dei più rapidi di sempre a passare da tempesta tropicale e a uragano categoria 5, e ora sta devastando la Florida.
La scienza ormai ha ampiamente dimostrato il legame tra l’intensificarsi degli eventi climatici estremi e il riscaldamento globale. Ieri il World Weather Attribution, un progetto di ricerca coordinato dall’Imperial college di Londra, ha diffuso uno studio che mostra dati rilevanti: un uragano come Helene è oggi due volte e mezzo più probabile a causa dell’aumento delle temperature dell’atmosfera e dell’oceano.



