Questo nuovo decreto prevede di spendere poco più di tre miliardi di euro per prorogare alcune misure, come l’annullamento delle aliquote relative agli oneri di sistema (cioè costi per le attività di interesse generale sul sistema elettrico nazionale) delle utenze domestiche e non domestiche e la riduzione dell’Iva delle bollette del gas al 5 per cento. Verrà anche prorogato con ulteriori fondi il “bonus sociale” per le famiglie con redditi bassi.
Il decreto stabilisce poi che il bonus sociale per l’energia elettrica, in pratica le agevolazioni tariffarie per la fornitura di energia elettrica in favore dei clienti domestici economicamente svantaggiati e ai clienti domestici in gravi condizioni di salute, sia riconosciuto anche per il primo trimestre 2022. Dunque, i bonus annuali riconosciuti agli aventi diritto decorrono dal 1 gennaio 2022.
Le soglie di reddito per accedere ai bonus sono 8mila euro per il primo trimestre 2022, 12mila per il secondo e terzo trimestre 2022 previa la presentazione di richiesta Isee.



