Le analisi hanno escluso che avesse la leucemia, è proprio morta per la fame che le è stata inflitta dal governo razzista di Netanyahu che mente quando parla di assenza di carestia a Gaza.
Marah è arrivata qui in Italia sfinita, senza forze, allettata, incapace di stare in piedi nonostante i suoi soli vent’anni. La sua morte è la morte di migliaia di persone tra cui bambini e adolescenti che stanno lentamente morendo in un’agonia che sta dando piacere e soddisfazione agli aguzzini israeliani che hanno progettato la loro fine per fare spazio alla “Riviera” che porterà affari d’oro anche al genero di Trump, socio in fondi e società immobiliari già impegnati nell’estensione delle colonie illegali nei territori palestinesi occupati da Israele.
La morte di Marah segna irrimediabilmente la complicità italiana nel genocidio di Gaza. Meloni parla di tutto, scrive di tutto ma non ha speso una sola parola per questa giovane che se n’è andata, nonostante l’impegno dei medici, dopo essere arrivata qui in Italia. Non può parlare perché sa di avere la sua parte di responsabilità.
Tu sei Giorgia e disonori la Nazione.


