Malgrado l’inflazione e il conflitto Russo-Ucraino , il fatturato dell’e-commerce in Italia è cresciuto del 6% circa
Oramai il web è utilizzato da circa il 75%% delle persone, una percentuale in crescita di 6 punti rispetto al 2018 ma che dovrebbe rimanere stabile nell’anno in corso. Tra gli utenti della rete, il 57% fa shopping sul web ma nel 2023 è prevista una crescita del 13% degli acquisti online che raggiungeranno cifre in linea con i livelli pre-pandemia.
Si tratta di una proiezione assolutamente importante che rafforza il valore dell’ecommerce come canale di acquisto che, già oggi, ha raggiunto il 16% del totale consumi vs il 10% del 2019. In questo contesto, il comparto dei prodotti continua a registrare aumenti di rilievo (+11%), mentre i servizi mantengono la ripresa avviata nel 2021 grazie, in particolare, al +19% di viaggi e acquisto di biglietti per via telematica.
Secondo alcuni un report, otto utenti su dieci acquistano online una volta al mese, un quarto con frequenza settimanale. A livello demografico le donne scavalcano (di poco) gli uomini . Più interessata agli acquisti digitali è la fascia di età tra i 36 e i 45 anni. Infatti oltre l’87% di loro ha acquistato online negli ultimi trenta giorni. Seguono i 46/55enni (82%), i 25/35 enni (71%) , gli Over 55 ed infine i giovanissimi sino i 24 anni.
Ma cosa comprano e quali sono le conseguenze dell’inflazione? Negli ultimi tre mesi quasi la metà degli utenti online ha acquistato un prodotto di elettronica, settore che più attrae l’universo maschile; seguono il settore moda, abbigliamento e scarpe, preferiti dal mondo femminile. L’inflazione ha ovviamente aggredito anche l’e-commerce.
Oltre la metà delle tipologie di prodotto ha infatti subito un deciso aumento di prezzo. Si stima infatti che circa 1100 categorie su 2.000 circa hanno registrato un costo medio più elevato. Detto ciò gli acquirenti sono comunque sempre più attenti ai costi e in alcune circostanze tendono a ridurre le spese superflue o la frequenza degli acquisti.
Per questo motivo è sempre più necessario fornire loro tutti i particolari riferibili a un prodotto, affinché possano prendere una decisione di acquisto informata, chiara e del tutto immediata. Emerge infine anche una crescente domanda di un e-commerce più sostenibile, basato su consegne e resi più dinamici, nonchè su modelli di consumo e produzione più ecologici.
Francesco MEGNA




