Il garantismo della Lega è un “garantismo classista” che, per sua natura, è la negazione del garantismo stesso

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Una forma di garantismo che vale per i potenti della stessa area,

Per i ricchi, per i privilegiati per i colletti bianchi, ma non vale, ad esempio, per i richiedenti asilo, per i rom, per gli avversari politici (vedi Bibbiano…)
Il garantismo è l’espressione del dettato costituzionale, di una concezione illuminista e liberale del diritto, si collega alla tradizione classica del pensiero penale liberale ed esprime l’istanza, propria dell’illuminismo giuridico, della minimizzazione del potere punitivo, per il massimo rispetto possibile
dei diritti di ognuno, è la garanzia al singolo individuo, ricco o povero, operaio o colletto bianco che sia.
Il Garantismo, infatti, o è Assoluto o non è.
Anche per Luca Morisi, ideologo di quell’ignobile strumento di propaganda politica conosciuto come “La Bestia”, quello strumento che ha avvelenato pozzi ed eretto muri, vale l’articolo 27 della nostra Costituzione.
È per questa ragione che mi dissocio, politicamente ed eticamente, da chi utilizza, in maniera becera e vendicativa, la sua vicenda giudiziaria ripagandolo con la moneta che lui stesso ha coniato.

Jasmine Cristallo