Il gioco d’azzardo in Italia continua a crescere, con una spesa impressionante di 145 miliardi di euro nel 2024, destinata a salire a 150 miliardi nel 2025.
Ma come giocano gli italiani e quali sono le tendenze più evidenti?
Ecco i dati più interessanti raccolti da Giocoresponsabile.info, associazione no-profit che promuove una cultura di gioco consapevole:
Spesa totale per il gioco d’azzardo: 150 miliardi di euro nel 2023 (vs 136 miliardi nel 2022), con una proiezione di 145 miliardi per il 2024 e 150 miliardi per il 2025.
- Confronto con altre spese pubbliche: La spesa per il gioco d’azzardo supera quella per la sanità (128 miliardi), l’istruzione (52 miliardi) e il bilancio complessivo dei comuni italiani (77 miliardi).
- Incidenza sul gettito erariale: Il gioco d’azzardo ha rappresentato il 36,20% del gettito fiscale dello Stato.
- Aumento continuo della spesa: Il volume delle scommesse è in costante crescita, con un incremento annuale significativo. Tra le regione per volume più alto:
- Lombardia: 3 miliardi di euro raccolta in slot online, gambling fisico e lotterie.
- Campania
- Lazio
- Emilia Romagna
- Diffusione del gioco online: Il gioco online ha superato il gioco fisico (40% vs 60%) e ha visto un guadagno di 15 punti percentuali negli ultimi tre anni.
- Tassazione differenziata: La tassazione del gioco online (come lotterie) è inferiore rispetto a quella delle sale fisiche e delle macchinette, con una conseguente perdita del 35% di incassi per lo Stato.
- I giocatori italiani: I player più accaniti sono gli adulti tra i 25 e i 34 anni.
Questi dati offrono un quadro complesso e dettagliato dell’andamento del settore e delle sue implicazioni economiche e fiscali.



