Il Ministro onorevole Mirela Kumbaro: “Il Paese sarà suddiviso in 6 macro regioni ricettive funzionali per valorizzare ciascun potenziale, identità e vocazione”
Il Ministro Mirela Kumbaro e il Premier Edi Rama
Il Consiglio dei Ministri della Repubblica d’Albania ha approvato, in data odierna, la Strategia nazionale per il turismo per il periodo 2025/2030. L’annuncio è stato divulgato dalla stessa Ministra Kumbaro, che somma le deleghe alle politiche turistiche e ambientali, attraverso un videomessaggio in cui ha ricordato che la delibera, così approvata, rappresenta la conclusione e il momento culminante di due anni di lavoro intenso e condiviso.
“Il Governo Rama ha adottato oggi la Strategia nazionale Turismo 2030, al termine di un iter di quasi due anni di ricerche, studi e consultazioni, stabilendo obiettivi chiari e misurabili per aumentare le entrate derivanti dal turismo da qui al 2030, accompagnate da un aumento delle capacità ricettive e di accoglienza e dei loro standards, dalla suddivisione dell’Albania in 6 regioni turistiche e dai nuovi compiti per le agenzie statali legate all’industria della ricettività”, ha spiegato Kumbaro.
La strategia si basa su 6 pilastri costitutivi: investimenti, politica fiscale e normativa, gestione delle destinazioni, sviluppo dei prodotti turistici, marketing delle destinazioni e rafforzamento delle capacità basate su aspetti sociali, ambientali, economici. Il documento ha superato la fase di consultazione pubblica con i gruppi portatori di interessi diffusi e legittimi.
La Strategia nazionale per il turismo a tutto il 2030 prevede la creazione, il miglioramento e il consolidamento dei prodotti e dei pacchetti ricettivi, suddividendo il Paese in 6 macro regioni turistiche: costa adriatica, entroterra settentrionale, contea autonoma di Tirana, regione centrale,costa ionica, entroterra meridionale.
“Desidero dedicare un ringraziamento speciale a tutto il personale del Ministero del Turismo e dell’Ambiente, alle decine di specialisti che hanno partecipato alla stesura di questa strategia e, naturalmente, ai nostri partner di GIZ (la cooperazione tedesca in Albania) che apportano un prezioso contributo allo sviluppo di una accoglienza sostenibile”, ha concluso Kumbaro.
Con riferimento alla stagione in corso, l’Albania si appresta a conseguire il record di 14 milioni fra arrivi e presenze, con un andamento netto crescente dei voli e dei traghetti.
