Il M5S Lombardia presenta una proposta di legge per regolamentare la detenzione, l’allevamento e il commercio di animali esotici

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Il Movimento Cinque Stelle Lombardia ha presentato ufficialmente il progetto di legge regionale dal titolo:

Norme per la limitazione e la regolamentazione della custodia, dell’allevamento e del commercio di animali esotici“, a firma della Consigliera regionale Paola Pollini.

La proposta mira a creare un quadro normativo organico per disciplinare le attività legate agli animali esotici – vertebrati non autoctoni, esclusi pesci e uccelli – che oggi spesso sfuggono a controlli efficaci, vengono commercializzati senza tracciabilità e tenuti in condizioni non compatibili con il loro benessere etologico.

Il testo introduce nuove regole per: l’obbligo di autorizzazione da parte delle ATS, la tracciabilità degli animali, la formazione obbligatoria per detentori e allevatori, il divieto di esposizione in locali pubblici o come premi e nuove restrizioni per fiere e mercati itineranti.

Alla conferenza stampa sono intervenuti la prima firmataria della proposta, Paola Pollini, e il naturalista ed ecologo Dott. Vincenzo Ferri, Coordinatore del Gruppo Regionale EUROPE della IUCN SSC Amphibian Specialist Group.

Pollini (M5s): «In Lombardia il commercio e la detenzione di animali esotici sono ancora largamente deregolamentati, e spesso questi animali finiscono nelle mani di persone non adeguatamente formate, in ambienti del tutto inadatti al loro benessere. Mettere regole certe per la tracciabilità degli animali è determinante nel contrasto degli illeciti, come ad esempio il traffico illegale di animali protetti, in violazione della Convezione CITES, in vigore dal 1975.

Abbiamo il dovere etico e normativo di intervenire: con questa legge vogliamo porre un freno al mercato parallelo e alle importazioni e alla commercializzazione illegali, introducendo regole chiare, obblighi formativi e una tracciabilità puntuale.

L’obiettivo è tutelare gli animali, i commercianti che rispettano le regole e, non secondariamente, l’ambiente e anche la sicurezza delle persone».

Ferri (Naturalista ed Ecologo): «Numerose specie esotiche oggi commercializzate come “animali da compagnia” presentano esigenze ambientali molto specifiche che non possono essere garantite nei contesti domestici comuni.

Inoltre, il commercio non controllato rappresenta una minaccia sia per il benessere animale, sia per l’equilibrio degli ecosistemi locali.

La proposta di legge poggia su solide basi scientifiche e segue gli orientamenti internazionali per la gestione delle specie esotiche, promuovendo un approccio responsabile, competente e sostenibile».