Con una bolletta del Paese che potrebbe “salire fino a 100 miliardi” il ministro dell’Economia Daniele Franco vede “prospettive problematiche nell’immediato“, ma prevede “anche quest’anno” di “ridurre il rapporto tra debito e prodotto di alcuni punti percentuali“.
E’ il messaggio che ha lanciato nel suo ultimo incontro con gli imprenditori a conclusione della seconda giornata del Forum Ambrosetti di Cernobbio, iniziata stamane con le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Per assicurare questa riduzione – sottolinea il Ministro –abbiamo tenuto invariato, in tutti gli interventi che abbiamo fatto, al 5,6% l’obiettivo del debito per quest’anno“.
“Avessimo un debito più basso – aggiunge – avremmo sicuramente più margini di manovra. E per riacquisire questi margini è bene che la riduzione del debito prosegua“.
Franco vede infatti un “rallentamento dell’economia mondiale rispetto alle precedenti revisioni“, indicando tra le cause “i prezzi del gas e dell’energia e un progressivo incremento dei tassi d’interesse“. Secondo il Ministro “gli indicatori congiunturali volgono per l’immediato al ribasso, già a giugno c’è un cedimento della produzione industriale e un tasso d’inflazione in aumento all’8,4%“. A suo dire però “è importante che l’indice armonizzato italiano sia allineato con quello dell’area dell’euro” perché “dobbiamo assolutamente evitare un disallineamento rispetto agli altri Paesi“.



