di Alessio Mercuri
L’inventore del nuovo Astrattismo Extrasensoriale, Pablo T, maestro internazionale di pittura astratta, ha accettato senza riserve di prestare le immagini delle sue opere più recenti per un nuovo straordinario progetto di arte visiva lanciato dalla Fondazione Monferrato On Stage, che proietterà le gigantografie delle sue opere su architetture storiche durante eventi e importanti concerti che si terranno nel territorio Monferrino.
È questo l’omaggio sentito del pittore di fama internazionale Pablo T, padre del nuovo Astrattismo Extrasensoriale – Extrasensory Abstractionism, al territorio nel quale ha scelto attualmente di vivere e produrre le sue opere innovative, difatti la sua Dimora – Atelier, futuro punto di ritrovo per collezionisti e art dealers, è immersa nelle dolci colline del Monferrato. L’artista, che raramente partecipa a eventi al di fuori dei suoi impegni professionali e istituzionali, ha quindi accettato la proposta della Fondazione Monferrato On Stage di battezzare il lancio di un nuovo format sperimentale che valorizzerebbe i siti storici, attraverso un impatto visivo ed emotivo promosso dalla fusione di pittura, musica e tradizione.
Pablo T concederà, pertanto, alla rassegna Monferrato On stage, la realizzazione delle proiezioni iconiche delle sue opere in gigantografie a flusso continuo su siti storici durante i concerti di Francesco Baccini del 19 agosto prossimo ad Aramengo (AT) e di Dolcenera a Cortazzone (AT) il 2 di settembre 2023. Il progetto, dagli echi internazionali, vista la presenza dell’astrattista, fonderà le sue radici nell’ottava edizione della rassegna itinerante Monferrato On Stage che unisce pregiata enogastronomia e musica di alta qualità, con l’intento di valorizzare il territorio monferrino con veste dinamica e audace.
“Monferrato On Stage è un progetto del territorio monferrino che nasce dalla pulsione, necessità intima, d’innescare un processo di riscatto di un territorio dal valore storico e identitario, ancora oggi, purtroppo, non riconoscibile e riconosciuto al pari di altri territori. Il Monferrato, con la frammentazione della sua comunità in piccole porzioni locali detentrici assolute del sapere della tradizione, se da una parte erige la sua unicità su queste caratteristiche, dall’altra ne subisce la fragilità derivante da azioni solitarie, seppur audaci, di sovente non condivise o sostenute in toto.
Monferrato On Stage , desidera parlare all’anima del popolo monferrino, stimolando la sfera passionale ed emotiva nell’intimo desiderio che il senso di appartenenza e di identità alla terra si manifesti in tutta la sua, ancora celata, magnificenza.
La Fondazione ha iniziato il suo percorso promuovendo la musica cantautorale e quel linguaggio universale che è il Rock. Quel genere rurale e non di certo urbano, il ritmo di 4/4 che ne identifica inequivocabilmente la declinazione, trova straordinaria assonanza nella morfologia geologica del Monferrato, che si sviluppa sull’alternanza precisa di corrugamenti e valli parallele ripetute fino a creare un paesaggio unico che lo contraddistingue in tutta la penisola.
La Fondazione Monferrato On Stage, inoltre, cerca di catturare nuove emozioni attraverso momenti culturali liberi e innovativi, esperienze puramente emozionali. Gli eventi notturni, le serate estive, il respiro del vento che si manifesta dopo il crepuscolo nella terra monferrina, porta con sé un profumo inconfondibile e amplifica la percezione sensoriale.
Poter contare sulla collaborazione di Pablo T, uno dei più importanti e influenti pittori internazionali, inventore dell’astrattismo extrasensoriale, significa dare visivamente al Monferrato l’immagine della sintesi emozionale che racchiude ogni declinazione proposta, di cui fino ad oggi il Monferrato era orfano. Ecco, se qualcuno vorrà, quindi, tentare di decifrare le sensazioni che si vivono in questa terra orgogliosa e passionale la risposta potrebbe essere: sono tutte contenute e racchiuse nelle opere di Pablo T, dove i colori, i flussi emotivi e il futuro intriso di passione e fondamenta la fanno da padrone.” – Il Presidente Cristiano Massaia.
Non possiamo, pertanto, che concordare con il Presidente sulla sintesi delle opere dell’artista che rappresentano per stile e tecnica un’assoluta novità nel panorama astrattistico contemporaneo, una netta rottura con il rivisto e che vengono attualmente concepite nel suo Atelier, tra intimi pensieri e un panorama mozzafiato a 360 gradi sull’incontaminate campagne monferrine.
L’artista, molto attivo sul mercato europeo, statunitense e asiatico e pronto a dialogare a breve, tramite la sua Curatrice, con il mercato degli Emirati Arabi Uniti per lanciare nuovi ambiziosi progetti artistici, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione ha voluto esprimere, in merito, il suo pensiero, sostenendo che l’arte in ogni sua forma, soprattutto oggi, necessita di voci coraggiose e indipendenti (per questo – dice – ho dato subito credito a Cristiano e a Mauro), che facciano da contro altare allo stallo cerebrale dilagante e ai monopoli di cose scontate e spesso fallimentari. L’occasione, afferma, è quella di mettere lo smoking all’arte (fare arte bene e con competenza) ma renderla accessibile a tutti attraverso eventi che abbiano odore di rinnovamento, pur mantenendo le radici della tradizione.
Bisogna cambiare marcia per non essere riconosciuti come i soliti che fanno solite cose.
Per tutte queste motivazioni, l’inventore del nuovo Astrattismo Extrasensoriale, Pablo T, maestro internazionale di pittura astratta, ha accettato senza riserve di prestare le immagini delle sue opere più recenti per un nuovo straordinario progetto di arte visiva lanciato dalla Fondazione Monferrato on stage, che proietterà le gigantografie delle sue opere su architetture storiche durante eventi e importanti concerti che si terranno nel territorio Monferrino. Occhi puntati, quindi, sui primi due eventi piloti che racchiuderanno il nuovo concetto di arte astratta, musica di alto livello, fashion food locale, emozioni pure e un panorama integro e straordinario come quello del territorio del Monferrato.



